Bassano del Grappa aderisce alla giornata mondiale contro la pena di morte e illumina la Torre Civica
Sarà celebrata anche a Bassano del Grappa, il 30 novembre, la Giornata Mondiale “Cities for Life – Città per la vita – Città contro la pena di morte”. Lo ha deciso la giunta comunale stabilendo che lo si farà attraverso una speciale illuminazione della Torre civica. Il nostro paese, su decisione del governo, ha infatti inserito la battaglia per l’abolizione della pena di morte fra le priorità del semestre di presidenza Italiana del Consiglio dell’Unione Europea. La Comunità di Sant’Egidio inoltre, da tempo impegnata nel promuovere attività di sensibilizzazione contro la pena capitale, è stata chiamata a fare parte della task force che sosterrà questo impegno.
Nel programma delle iniziative presentate, le amministrazioni comunali vengono invitate ad aderire, sostenendo “l’impegno per il rispetto della vita e della dignità dell’uomo e sensibilizzando la cittadinanza sulla pratica disumana delle pena capitale nel panorama giuridico e penali degli Stati”.
Ed è così che l’amministrazione di Bassano ha deciso di aderire alla proposta e, per l’occasione, come dicevamo, la Torre civica sarà illuminata da una speciale luce, per richiamare l’attenzione e invitare tutti alla riflessione.
“Abbiamo ritenuto la proposta che ci è giunta – ha sottolineato l’assessore Erica Bertoncello – molto importante e abbiamo prontamente aderito, anche perché nel prossimo mese di dicembre la Commissione Onu per i diritti umani, da sempre impegnata nello sforzo comune volto all’abolizione definitiva della pena capitale nei paesi che ancora la mantengono, voterà una soluzione per una moratoria universale delle esecuzioni capitali ed era importante, in un clima di partecipazione corale, dare il nostro segnale. E’ un impegno che testimonia il senso civico della nostra comunità e dà valore alla vita, alla democrazia e alla libertà, temi sui quali ci impegneremo a fondo anche nei prossimi anni”.
Indetta per la prima volta nel 2002, “Cities for Life” ha riunito fino ad oggi più di 1600 città, tra le quali oltre 70 capitali nei cinque continenti. L’iniziativa ha l’obiettivo di mettere in rilievo il ruolo che nel processo abolizionista possono giocare le municipalità in quanto soggetti collettivi che possono catalizzare energie e risorse proprie delle società civili. La data è stata scelta perché ricorda la prima abolizione della pena capitale, quella del Granducato di Toscana, ad opera del Granduca Pietro Leopoldo, il 30 novembre 1786.
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