giovedì 26 novembre 2015

Città per la vita in Sicilia con i Sindaci e i giovani

George Kain
Molte iniziative per la Giornata delle città per la  vita anche in Sicilia. Gli incontri promossi dalla Comunità di Sant'Egidio saranno accompagnati da George Kain, professore di Diritto Penale presso la Division of Justice and Law Administration della Western Connecticut State University. 

A Catania  il 30 novembre Kain insieme alla Comunità di Sant'Egidio incontrerà i sindaci della Sicilia presso l'Aula Consiliare del Comune di Catania per una seduta straordinaria del Consiglio Comunale tema della pena di morte. L'incontro vedrà la presenza dei Sindaci dei Comuni della Provincia di Catania, e proporrà una riflessione sul tema della pena di morte e della violenza diffusa nelle città.   Questo tema è particolarmente sentito in Sicilia, una terra dove la violenza è in crescita e dove la Mafia rappresenta una forma di condanna a morte. 
Kain incontrerà i giovani delle scuole e delle Università siciliane. 

Inizialmente favorevole alla pena di morte George Kain si convinse, grazie ai suoi studi e alla sua esperienza, che lla pena di morte è barbarie e inumana forma di punizione. 



Catania
George Kain è anche Commissario di Polizia nella città di Ridgefield, in Connecticut, ormai da 14 anni.  Fa parte del Board of Directors for the Connecticut  Police Chiefs Association (CPCA) è un esperto studioso di tematiche legali relative all’uso della pena capitale. Il suo no alla pena di morte è frutto di un processo che si è svolto lontano dalle aule giudiziarie e ha visto coinvolte la sua coscienza, la sua fede e la sua capacità di andare a fondo nelle questioni più complesse. 


George Kain, testimonial della battaglia per l’abolizione della pena di morte ha una lunga storia di partecipazione al movimento abolizionista americano e da qualche anno si è unito al movimento delle "città per la vita" e viaggia per portare la sua testimonianza. In un recente incontro ha affermato «Dopo che si è uccisa una persona non si può più tornare indietro. Sono 148 le persone giustiziate negli Usa e che in seguito si sono rivelate innocenti, e conosciamo molte altre situazioni - ha aggiunto Kain - nelle quali dei detenuti rischiano di pagare un prezzo elevatissimo per un crimine che non hanno commesso».

Kain presidente del movimento Connecticut Network to Abolish the Death Penalty, e attualmente è impegnato in un lavoro legislativo e consultivo nel processo di abolizione della pena capitale negli stati di New Hampshire e Delaware.


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