WASHINGTON – Un giudice federale americano ha temporaneamente bloccato lo Stato del Mississippi dall’eseguire le condanne alla pena capitale, in seguito ad una causa intentata da tre detenuti e basata sull’utilizzo di un mix di medicinali che, sostengono, non garantisce ‘una morte senza sofferenza’ come dovrebbe.
La sfida legale è possibile appellandosi all’ottavo emendamento della Costituzione americana, che proibisce punizioni crudeli e disumane. La questione è da tempo al centro del dibattito sulla pena di morte dopo che in diversi episodi l’anestetico utilizzato non e’ risultato efficace al 100%, sottoponendo i condannati a una dolorosa agonia.
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