La Corea del Nord ha messo a morte il vice primo ministro accusato di aver mostrato malcontento verso la politica del leader Kim Jong Un.
Lo rivela la Yonhap News Agency citando una fonte anonima. L'esecuzione del sessantatreenne Choe Yong Gon segna un'altra morte di un anziano ufficiale in una serie di purghe di alto livello da quando Kim Jong Un ha preso il potere alla fine del 2011. Choe aveva espresso disaccordo con le politiche
forestali di Kim nel maggio scorso e aveva mostrato scarso rendimento lavorativo.
Le note di agenzia non riferiscono ulteriori dettagli.
Choe era stato nominato lo scorso anno vice-premier, e aveva lavorato sugli affari inter-coreani nel 2000, in commissioni congiunte di cooperazione economica con la Corea del Sud tra il 2003 e il 2005.
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