Washington,(AdnKronos)
Eric Holder, il ministro della Giustizia americano uscente, ha chiesto agli stati che applicano la pena di morte di varare una moratoria delle esecuzioni in attesa che la Corte Suprema si esprima sui farmaci sotto accusa usati in Oklahoma e in altri stati per il cocktail letali.
L'esponente democratico afroamericano, che ha detto di parlare a titolo personale e non come membro dell'amministrazione, ha ribadito di essere contrario alla pena di morte perché è "inevitabile" la possibilità dell'esecuzione di un innocente.
"Il nostro sistema di giustizia è il migliore del mondo, composto da uomini e donne che fanno il loro meglio per fare la cosa giusta - ha detto parlando al National Press Club di Washington - ma c'e' sempre la possibilità che vengano commessi errori, per questa ragione io mi oppongo alla pena capitale".
"Credo che vi siano alcune questioni fondamentali riguardo alla pena di morte che devono essere affrontate - ha poi aggiunto - e tra queste, la decisione della Corte Suprema riguardo alla costituzionalità dell'iniezione letale. Dal mio punto di vista, credo che una moratoria delle esecuzioni in attesa di questa decisione
sarebbe appropriata". La Corte Suprema ha accettato il ricorso presentato dai legali di alcuni condannati a morte dell'Oklahoma dopo lo shock provocato in America e in tutto il mondo dalla morte di Clayton Lockett, spirato dopo 43 minuti di terribile agonia provocata dal cocktail di farmaci sotto accusa.
Nessun commento:
Posta un commento
I vostri commenti sono graditi. La redazione si riserva di moderare i commenti che non contribuiscono alla rispettosa discussione dei temi trattati