Appello Urgente per la salvezza di RICHARD GLOSSIP, la sua esecuzione è fissata per il 29 gennaio in Oklahoma. Richard Glossip ha 51 anni, da 17 si trova nel braccio della morte.
La Comunità di Sant’Egidio invita tutti ad unirsi agli sforzi di coloro che chiedono l’immediata sospensione dell’esecuzione, attraverso l’invio al Governatore di uno specifico appello.
http://nodeathpenalty.santegidio.org/
Richard Glossip fu condannato a morte nel 1998 (17 anni fa) con l’accusa di essere il mandante dell’omicidio di Barry Van Treese, il proprietario del motel che Richard gestiva, ucciso a colpi di bastone nel corso di un brutale agguato nel gennaio del 1977.
Richard, che non è stato condannato per aver materialmente commesso l’omicidio, si è sempre dichiarato innocente. Del resto le prove a suo carico erano assai scarse. L’unico ad accusarlo era un altro collega di lavoro, poi condannato all’ergastolo in quanto autore materiale dell’omicidio e reo confesso, il quale ha accusato Richard di avergli commissionato l’omicidio, molto probabilmente per evitare lui stesso la condanna a morte.
La condanna a morte è arrivata dopo due processi in cui l’accusatore ha cambiato più volte la propria versione dei fatti e la difesa si è dimostrata del tutto inefficace, anche perché Richard non poteva permettersi un’adeguata difesa legale in un processo così complesso.
Successivamente a Richard fu offerto di dichiararsi colpevole e patteggiare una condanna a 20 anni, ma lui rifiutò, continuandosi a dichiarare del tutto innocente.
Finora tutti gli appelli presentati dai suoi avvocati sono stati respinti e l’esecuzione sembra assai probabile, sebbene essa avvenga dopo quella di Clayton Lockett, che lo scorso 29 aprile è stato messo a morte dopo una dolorosa agonia durata quasi un’ora e causata dagli effetti di un nuovo cocktail di farmaci e dopo diversi tentativi infruttuosi da parte del personale medico di trovare la vena adatta per l’iniezione letale.
Recentemente è cresciuta la mobilitazione a livello americano ed internazionale, che ha come obiettivo convincere il Governatore dell’Oklahoma Mary Fallin, a sospendere l’esecuzione, in attesa che a Richard venga riconosciuta la possibilità di avere un nuovo processo.
Sr. Helen Prejean, celebre autore del libro “Dead Man Walking”, si è interessata al caso entrando in contatto con Glossip ed assicurandogli la propria vicinanza ed accettando di accompagnarlo fino all’esecuzione, nel caso in cui essa non dovesse essere sospesa.
Eventuali approfondimenti sul caso sono disponibili alla pagina www.richardeglossip.com
APPELLO PER SALVARE LA VITA DI RICHARD GLOSSIP
Text of the petition to be sent to the Governor of Oklahoma Mary Fallin
Governor Mary Fallin,
Stop the Execution of An Innocent Man. Please do not execute Richard Glossip on January 29th.
The foundation of the case against Richard was based on the testimony of Justin Sneed (the man who committed the murder), who testified against Richard in exchange for a plea deal that spared him the death penalty and gave JUSTIN life without parole.
Justin Sneed's daughter recently wrote a letter to the Parole board asking them to given Richard clemency because her father has been telling her for years that he wanted to recant his testimony but was afraid of losing his plea deal and ending up on death row himself. She has never met or spoken with Richard, in her letter she states her motivation is because she did not want another innocent man to die because of her father's actions.
Richard was offered a plea deal of 20-life with parole recommendation from the judge after 20 years. He did not take the plea deal because he did not want to plead guilty for a crime he did not commit.
Richard had never been arrested in his life and had no history of violent behavior.
The State of Oklahoma's laws allow for three 'aggravators' to be used by a Court to determine whether the convicted prisoner should be executed:
1) The crime is "heinous, atrocious, or cruel." The trial court struck this aggravator.
2) The convicted prisoner would be "a continuing threat" to society. The jury rejected this argument. In other words, the jury did not agree that Richard would be a continuing threat to society.
3) The crime was "murder-for-renumeration." This was the sole aggravator. And there was no testimony or evidence supporting this other than the killer's testimony.
There is more than enough "reasonable doubt" in this case. He'd be FREE if he'd taken the plea deal, but now Oklahoma wants to kill him for not committing perjury and saying he was guilty of something he did not do.
Please do not kill Richard, it is time he is released from death row ALIVE.
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