Dennis McGuire |
Per far morire il condannato a morte Dennis McGuire è stata utilizzata una combinazione di farmaci a base di benzodiazepina e idromorfone in via del tutto sperimentale.
L'iniezione però sembra aver violato il diritto costituzionale che prevede, per tale pena, una morte rapida e indolore, il detenuto avrebbe impiegato circa 20 minuti per morire straziato dal dolore ed in preda al soffocamento.
Dennis McGuire aveva scritto al procuratore mostrandosi cosciente delle sue responsabilità e il difensore federale, Allen Bohnert, aveva tentato più volte di chiedere la sospensione della pena in quanto il cocktail letale non era stato mai utilizzato prima, esponendo la necessità del detenuto di parlare con la corte per poter raccontare la sua infanzia piena di abusi. Ricordi che avrebbero potuto far luce sul suo comportamento e sulle motivazioni che lo spinsero a commettere il crimine per cui era stato condannato. Giovedì 16 gennaio, nel carcere di Lucasville in Ohio, con una doppia iniezione sperimentale, McGuire è deceduto davanti allo sguardo terrorizzato dei due figli e della moglie.
Durante la sua agonia ha continuato a salutare i suoi con la mano sinistra fin che ha potuto. Fino allo scorso anno per questo tipo di esecuzioni, si utilizzava un farmaco chiamato pentobarbital, un forte sedativo prodotto da una casa farmaceutica danese che nel 2011 decise di bloccarne la vendita per gli stati che lo utilizzano durante le esecuzioni. Molte le aziende farmaceutiche che si sono opposte a questo tipo di utilizzo. La famiglia e l'avvocato di Dennis McGuire hanno comunque denunciato il
governo, accusandolo di aver torturato il detenuto ingiustamente. Il 19 marzo nello stesso stato ci sarà un'altra esecuzione, staremo a vedere.
La Comunità di Sant'Egidio chiede di sospendere le esecuzioni capitali e auspica non abbia a ripetersi e che presto la pena di morte sia abolita in ogni paese del mondo.
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