mercoledì 30 ottobre 2013

Sant'Egidio e Europa insieme a Tokyo per combattere la pena di morte

Comunità di Sant'Egidio                                                               Commissione Europea

 Il 29 ottobre si è tenuto a Tokyo un Convegno per parlare di pena di morte e di futuro 
 
 

NON C’E’ GIUSTIZIA SENZA VITA
 Tokyo, 29 ottobre 2013 Istituto Italiano di Cultura
 

Un  dibattito che si è aperto il 29 ottobre ha inteso proporre una discussione sul valore della vita umana nelle società contemporanee e su quale giustizia si possa praticare senza offendere la vita e i diritti fondamentali dell'uomo.
Vi hanno partecipato giornalisti, uomini di cultura, uomini di religione, politici giapponesi ed europei, e la sorella di Hakamada Iwao, condannato a morte da 45 anni nel braccio della morte, la cui colpevolezza non è provata.
Questa iniziativa è particolarmente opportuna dopo un periodo di moratoria "de facto" di quasi 20 mesi. Il Giappone ha ripreso purtroppo le esecuzioni capitali nel marzo 2012, eseguendo tre condanne, mentre non è mai cessata la comminazione di sentenze capitali: i detenuti nel braccio della morte sono oggi 134.   
A febbraio 2013 sono state eseguite altre tre condanne, sempre senza preavvisare né il detenuto, né i suoi parenti o gli avvocati.
Questo Convegno costituisce una opportunità per discutere e ripensare le modalità di punizione dei crimini più gravi.  

http://nodeathpenalty.santegidio.org/it/news

IL PROGRAMMA
 
Mario MARAZZITI
Presidente del Comitato per i Diritti Umani della Camera Italiana dei Deputati

Shizuka KAMEI
Membro della Camera dei Rappresentanti del Giappone

PARTE II
Dibattito
“La Pena di Morte in Giappone e negli USA: Il Giappone è veramente a favore della Pena di Morte?”
Presentazione di
Isshin TESHIMA and Mihoko TAKEUCHI
Waseda University

Moderatore
Pio D’EMILIA
Corrispondente East Asia, Sky TG24

Relatori
Mizuho FUKUSHIMA
Member of the House of Councilors of Japan

Nobuto HOSAKA
Sindaco di Setagawa

 

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