sabato 21 maggio 2016

L'esecuzione di Kho Jabing ha avuto luogo

Petaling Jaya: 

Dopo una lunga battaglia che ha visto alternarsi la speranza e la disperazione fino all'ultimo minuto, Sarawakian Kho Jabing, di 31 anni, è stato impiccato a Singapore venerdì scorso.


La sua condanna è stata eseguita alle ore 3:30 ora locale presso la prigione di Changi, prima Kho ha potuto incontrare la sua famiglia per l'ultima volta, lo ha dichiarato Rachel Zeng attivista contro la pena di morte a Singapore. 

L'esecuzione è avvenuta nonostante le richieste da familiari e gli appelli lanciati dalle organizzazioni internazionali di risparmiare la sua  vita commutando la pena. 

L'esecuzione Jabing Kho, 31, ha avuto luogo questo pomeriggio nella prigione Changi per impiccagione, così hanno annunciato i media locali, dopo che anche l'ultimo ricorso è stato rigettato e dopo che è stato respinto anche un tentativo dell'ultima ora per rimandare l'esecuzione.

Diverse organizzazioni per i diritti umani hanno fatto appello alla giustizia arrivando fino al presidente di Singapore. 

Un tribunale di Singapore aveva condannato a morte Kho  per impiccagione il 30 luglio del 2010, ma la sentenza fu commutata grazie a una revisione del codice penale.  Tuttavia, la Corte d'Appello ha ripristinato la pena di capitale nel 2015.

Singapore è stata una colonia britannica, la città-stato tra il 1994 e il 1999 ha avuto il più alto tasso pro-capite di esecuzioni nel mondo: secondo le stime delle Nazioni Unite in questo periodo ci sono state 13,57 esecuzioni ogni centomila abitanti. Nel 1994 ci sono state 76 esecuzioni e 73 nel 1995, tra cui numerosi stranieri, in seguito si è verificata una diminuzione del numero di esecuzioni.

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