lunedì 16 maggio 2016

Filippine: il neo presidente vuole reintrodurre la pena morte per impiccagione

La pena capitale nelle Filippine era stata abolita nel 2006 dalla presidente Arroyo dopo un incontro con papa benedetto. L'ex presidente delle Filippine Gloria Arroyo firmò una legge che cancellava la pena capitale nel 2006, poco prima di una visita in Vaticano per un'udienza con Papa Benedetto XVI.

Il neo presidente filippino Rodrigo Duterte ha annunciato che chiederà al Congresso di reintrodurre la pena di morte per impiccagione e autorizzerà la polizia a "sparare per uccidere" gli appartenenti al crimine organizzato e a chiunque resista con la forza all'arresto. 

Prima di divenire presidente Duterte era stato sindaco di Davao del sud del paese. Sotto il suo mandato la polizia locale aveva facoltà di uccidere i criminali. In quel tempo, la gente del posto lo aveva soprannominato "The Punisher" e Human Rights Watch etichettò la polizia locale "squadroni della morte sindaco."

Durante la campagna elettorale, ha fatto una serie di dichiarazioni sconcertanti, tra cui la promessa di uccidere tutti i trafficanti di droga e di scaricare i loro corpi nella baia di Manila.


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