venerdì 25 aprile 2014

Esecuzione di un giovane in Bielorussia, Catherine Ashton condanna la pena di morte in Bielorussia

L'esecuzione di Pavel Selyun è avvenuta il 18 aprile, venerdì santo, in Bielorussia, ultimo paese europeo dove la pena capitale viene ancora applicata. 

Pavel Selyun, che aveva 23 anni, era stato condannato per omicidio nell'agosto 2012. L'esecuzione è la prima nel 2014.


La madre e i familiari del condannato hanno scoperto solo dopo giorni, attraverso il loro legale, che la sentenza è stata eseguita, così ha riferito l'Ong per la difesa dei diritti umani Viasna. "L'avvocato si è recato in visita al suo assistito, ma
Catherine Ashton
le guardie carcerarie lo hanno informato che Selyun se n'era andato nel rispetto della sentenza'". A settembre la Corte suprema aveva confermato al condanna di Selyun, ma la difesa aveva presentato un ricorso che non è mai stato esaminato.

L'alto rappresentante dell'Unione Europea per gli Affari Esteri e la politica di sicurezza Catherine Ashton ha condannato l'avvenuta esecuzione capitale in Bielorussia. 
Secondo la Ashton la pena di morte è crudele e disumana. Questo tipo di punizione e non è in grado di agire come deterrente ed è un'inaccettabile negazione della dignità umana. 

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