A Secondigliano, Pozzuoli, Poggioreale,
feste, distribuzioni di generi di prima necessità e concerti.
Così
continua nel periodo estivo l’amicizia della Comunità di Sant’Egidio di Napoli
con i detenuti reclusi nelle carceri campane. Il 4 luglio nel centro clinico del carcere di Secondigliano,
dove la Comunità ogni settimana visita i detenuti malati, c’è stata una festosa
distribuzione di scarpe, magliette e bagnoschiuma. E’ stata anche l’occasione di una serena e allegra chiacchierata
con alcuni di loro. Michele a nome dei
detenuti ha letto una bellissima e profonda lettera per ringraziare gli amici
della Comunità, mentre Carmine si è esibito in una perfomance
poetica applauditissima. Al termine, il direttore del Penitenziario ha voluto
salutare tutti e ricordare l’importanza della presenza dei volontari e della
Comunità nel carcere che da oltre 5 anni organizza nel centro clinico il pranzo
di Natale. Nello stesso pomeriggio ci si è
spostati nell’attiguo Ospedale Psichiatrico Giudiziario, dove una festa canora
ha allietato ed entusiasmato gli internati nel teatro dell’ istituto. Tra loro
i “reduci” della indimenticabile gita al mare a Sorrento, che ancora
raccontavano quella bellissima giornata. Canzoni napoletane ma anche di altre
regioni, torte fatte in casa dalle anziane della comunità, coca cola e tanta
amicizia sono stati gli ingredienti di questa festa. Alla fine sigarette per
tutti.
Il giorno dopo il tradizionale concerto nel carcere femminile di Pozzuoli. Quest’anno è stata la cantante Francesca Marini ad esibirsi in una applauditissima performance all’aperto, nel cortile del carcere. Alla presenza di quasi 200 detenute, e del direttore della Casa Circondariale la cantante ha offerto un repertorio tutto incentrato sulle canzoni del musical Scugnizzi. Un pomeriggio di solidarietà e di buona musica. Alessandra a nome di tutte le detenute ha letto una commovente lettera di ringraziamento alla Comunità e alla direzione dell’Istituto. Per finire un gelato rinfrescante per tutti offerto da don Fernando, il cappellano del carcere. Il prossimo appuntamento è per il 23 luglio nella Casa Circondariale "Giuseppe Salvia - Poggioreale" con il concerto di Enzo Gragnaniello.
Il saluto di Michele agli amici di Sant'Egidio:
Carissimi Fratelli e Sorelle, buongiorno.
la prima
cosa che vogliamo dirvi è che siamo felici di stare insieme a voi. Per noi è una giornata particolare e
un giorno diverso dagli altri, per voi è un giorno speciale, soprattutto perché ho saputo che in
questi giorni il Papa Francesco va dagli ultimi arrivati, cioè quei figli di
Dio che vengono nella nostra terra per trovare un po’ di pace e per crearsi un
futuro migliore.
Io credo che
voi siete delle persone che capite i nostri problemi e un giorno per tutto quello
che state facendo Dio vi darà la cosa più bella che lo stesso Dio ha creato,
cioè il Paradiso, ma questo ve lo auguro fra cento anni, perché persone come
voi meritano di restare su questa terra a lungo. Voi avete preso il compito di aiutare
persone come noi che tra noi ci sono casi veramente da terzo mondo. E chiedo
scusa se ho fatto riferimento al terzo mondo, loro veramente hanno più bisogno
di noi perché non hanno neanche l’acqua che Dio ha creato perché potessimo bere.
In tutto questo
forse mi sono espresso con poche parole, ma ho detto quello che mi è uscito dal
cuore. Vi ringraziamo ancora tutti amici cari. E parlo al plurale perché sono convinto che
quello che ho detto è a nome di tutti noi detenuti, perché anche il più cattivo ha un
cuore.
Di nuovo vi dico grazie e vi chiedo di restarci vicini sempre. Dio vi
benedica, voi e le vostre famiglie, unite alle nostre famiglie,
Michele
Caro MICHELE il suo cuore è così pieno d amore che non servono molteParole per sentirne l ECO.GRAZIE PER LA SUA LETTERA!
RispondiElimina