Ispanico. Ha 29 anni.
L'esecuzione è prevista per il prossimo 19 settembre.In questi anni è stato raggiunto dall'amicizia attraverso la corrispondenza.
Si trova nel braccio della morte in Texas dal 2003.
La Comunità di Sant’Egidio invita tutti ad aderire al proprio appello per salvare la vita di Robert dalla condanna a morte, inviando la petizione che si trova in link alle competenti autorità del Texas, via fax o e-mail.
Venne arrestato dopo un’indagine sulla morte di sei uomini, una storia di bande legate al traffico di droga.
Lui però si è sempre risolutamente dichiarato innocente. Fu poi anche accusato di un precedente, quadruplo omicidio. Altri uomini erano stati accusati di entrambi i crimini. Durante i primi interrogatori aveva chiesto più volte di avvalersi di un avvocato, possibilità però che gli fu negata senza alcuna spiegazione. In seguito gli fu estorta una confessione falsa, con un sotterfugio in cui venivano coinvolti i suoi familiari. Venne incriminato in base alla “Law of Parties”,secondo la quale in Texas si può essere condannati a morte anche solo per aver partecipato all’azione di un omicidio, senza esserne gli autori materiali. Un presunto complice lo scagionò.Nessun testimone ha mai potuto comprovare la sua colpevolezza.Tutto inutile. Ha trascorso 10 anni nel braccio della morte cercando di poter dimostrare la sua estraneità ai fatti che gli sono stati imputati. Il suo avvocato, inesperto e inadeguato, adottò una linea difensiva molto rinunciataria.
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