giovedì 27 febbraio 2014

Pressioni sul ministro della Giustizia signora Luo Ying-Shay affinché ordini l'esecuzione di 45 detenuti


La ministra della giustizia di Taiwan Luo Ying-Shay ha ricevuto critiche da alcuni legislatori del paese per non aver ordinato l’esecuzione di coloro che si trovano nel braccio della morte. Ci sono attualmente 52 condannati a morte nell’isola, alcuni di loro con una sentenza di più di dieci anni fa e che le leggi devono essere applicate. 
La ministra Luo Ying-Shay ha chiesto, nel corso di una sessione informativa nel Legislativo, di rimandare indebitamente l’esecuzione dei condannati a morte che hanno già esaurito ogni tipo di ricorso legale per permettere loro di ottenere il perdono o la commutazione della pena. La ministra Luo ha infatti affermato che è sua intenzione verificare se sia possibile nei casi di questi condannati a morte applicare appelli straordinari, interpretazioni costituzionali o andare a nuovi processi. 


Taiwán riceve forti critiche da organismi e governi stranieri sulla pena di morte ma il governo sostiene che la pena capitale ha l’appoggio della maggioranza del popolo.

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