lunedì 10 giugno 2013

Paliano è "città per la vita"! Anziani e detenuti: una festa che si ripeterà!

Paliano, il Castello
 

L'antico Castello di Paliano, che ospita un Istituto Penitenziario, ha aperto le sue porte per dare il benvenuto a un gruppo di anziani della Comunità di Sant'Egidio.

Una foto con la direttrice
L'invito è venuto proprio dai detenuti: "Venite a fare festa con noi!". L'occasione nasce dall'amicizia di tanti anni, fatta di visite e incontri, tra i quali quello importantissimo per il progetto "Liberare i prigionieri in Africa" per il quale i detenuti hanno dato un generoso contributo economico, con il desiderio di aiutare chi in carcere in Africa soffre più di loro.
Gli anziani di Sant'Egidio, d'altra parte, non sono nuovi a un interesse per la difficile condizione dei carcerati del nostro Paese, che conoscono e sostengono. Da anni visitano le carceri di Roma e aiutano i detenuti e le detenute selezionando e preparando gli indumenti per chi tra loro non ha famiglia ed è più povero.
I detenuti hanno preparato una ricca merenda: pizza per tutti! Gli anziani hanno portato crostate, ciambelloni e pan di spagna, tutto fatto in casa. 
La festa è semplice, ma bellissima!
Natalina, di 84 anni, fa un saluto a nome di tutti: "Per noi è una gioia essere qui, anzi è un onore!" e poi intona "O sole mio". Altri anziani dicono: "Ci ricordiamo sempre di voi nelle preghiere!". I detenuti fanno a gara con esibizioni canore e letture di poesie. 
Nel corso della festa momenti di commozione e di grande tenerezza per la possibilità di abbracciare dei nonni affettuosi e  speciali, appassionati e vicini.
Rita esclama: "Quanta gioventù!" e si ferma a parlare con alcuni tra i più giovani. Poi dice: "Se uno non vede non capisce. Quanti figli, quanto dolore, racconterò tutto questo quando tornerò a Roma." Un ragazzo che l'ascoltava si avvicina, la guarda negli occhi e le dice: “Grazie, signora, di queste parole avevo bisogno”.
Verso la fine della festa una sorpresa: le detenute nei mesi scorsi hanno lavorato a maglia e preparato sciarpe e cappelli di lana per chi vive per strada. Sono applausi e ancora commozione.
Un miracolo che avviene grazie alla disponibilità e al lavoro della direttrice e di tutti gli operatori del penitenziari. 
Non sarà facile dimenticare la giornata di sabato 8 giugno a Paliano! Davvero possiamo dire "Viva gli Anziani!".

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