giovedì 18 febbraio 2016
In Bielorussia nuova condanna a morte dopo lo stop alle sanzioni Ue
La condanna è stata emessa nei confronti di Sergei Khmelevsky, per cinque capi d’imputazione, di cui tre per omicidio. Appena un giorno dopo che l’Unione europea ha posto fine alle sanzioni contro Minsk in Bielorussia è stata pronunciata una nuova sentenza di morte.
L’Ue invita la Bielorussia, “unico Paese in Europa ad applicare ancora la pena di morte”, a “prendere parte alla moratoria globale come primo passo verso l’abolizione della pena capitale”. Si ribadisce inoltre in una nota che “L’Unione europea si oppone all’uso della pena di morte, una punizione crudele, che non riesce a fungere da deterrente”.
Dagli anni Novanta in Bielorussia sono state condannate a morte oltre 400 persone. L'Ue invita la Bielorussia a commutare queste sentenze e ad avviare un serio ripensamento sull'uso di tale strumento giuridico.
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