In questi giorni il Presidente della Repubblica ha inviato un messaggio alle Camere chiedendo provvedimenti urgenti per risolvere la difficile situazione delle carceri italiane.
La scelta del messaggio alle Camere è dettata da una emergenza ormai «drammatica» e dalla necessità di adottare «rimedi straordinari» per risolvere il sovraffollamento. Il Presidente della Repubblica parte dalla condanna della Corte europea per i diritti dell’uomo, che ci ha dato un anno di tempo (ormai quasi del tutto trascorso) per correggere le storture del sistema. Da quel momento, sottolinea il Presidente, il nostro Paese si trova «in una situazione umiliante sul piano internazionale per le tantissime violazioni del divieto di trattamenti inumani e degradanti nei confronti dei detenuti». Al punto in cui siamo, osserva, c’è un «abisso» tra la realtà carceraria e il principio di rieducazione della pena sancito dalla Costituzione.
Qui di seguito il link al sito del Quirinale per la lettura integrale del testo.
http://www.quirinale.it/elementi/Continua.aspx?tipo=Discorso&key=2764
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