Il ministro della Giustizia iraniano Mostafa Pour-Mohammadi ha scelto di concedere la grazia a Alireza M., di 37 anni, l'uomo condannato a morte in Iran ma sopravvissuto all'impiccagione lo scorso nove ottobre. Il caso e' stato al centro di polemiche internazionali dopo che i giudici iraniani avevano deciso di giustiziare comunque l'uomo: meno di una settimana fa Amnesty International aveva lanciato un appello volto a scongiurare l'esecuzione. Alireza M. era stato condannato a morte perché trovato in possesso di un chilogrammo di droghe sintetiche nel carcere di Bojnord.
Dopo l'impiccagione era stato dato per deceduto, ma il giorno seguente un dipendente dell'obitorio aveva scoperto che in realta' l'uomo respirava ancora. Alireza M. ora si troverebbe in condizioni soddisfacenti.
Dopo l'impiccagione era stato dato per deceduto, ma il giorno seguente un dipendente dell'obitorio aveva scoperto che in realta' l'uomo respirava ancora. Alireza M. ora si troverebbe in condizioni soddisfacenti.
UNA BUONA NOTIZIA!! Dopo l'impiccagione era stato dato per deceduto, ma il giorno seguente un dipendente dell'obitorio aveva scoperto che in realta' l'uomo respirava ancora. Alireza M. ora si troverebbe in condizioni soddisfacenti
RispondiEliminaE' possibile un mondo senza pena di morte!.