Il presidente del Gambia Yahya
Jammeh ha revocato moratoria sulle condanne a morte in vigore nel paese dal 2012. Jammeh ha giustificato la decisione con l'aumento degli omicidi nel Paese.
Secondo i dati delle organizzazioni per la difesa dei diritti umani attualmente vi sono una trentina di detenuti nel "braccio della morte" in attesa di esecuzione.
La pena di morte è prevista dal codice per i reati di omicidio e di avvelenamento: un referendum per aumentare il numero dei reati punibili con la pena capitale è stato annunciato nello scorso giugno dal governo, senza tuttavia che sia ancora stata fissata una data per il voto.
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