Mons. Ignatius Suhario |
La conferenza stampa del 25 dicembre nella cattedrale di Jakarta.
Il presidente Joko Widodo detto Jokowi ha affermato che non concederà il perdono ai trafficanti di droga. Jokowi ha inoltre dichiarato che non concederà la grazia alle decine di condannati a morte coinvolti per lo stesso reato.
Si differenzia da questa posizione l’arcivescovo di Jakarta Ignatius Suhario. Secondo Mons. Ignatius nell’insegnamento della Chiesa non è presente la condanna a morte. Nel corso di una conferenza stampa tenuta presso la cattedrale di Jakarta proprio il giorno di Natale, l'arcivescovo ha affermato: “ Io credo, che nell’insegnamento della Chiesa non è concepita la pena capitale. Non c’è nessuno che abbia diritto sulla
Il presidente dell'Indonesia Jokowi |
Il governo ha affermato che eseguirà 5 delle 64 condanne a morte per casi di droga, tutte persone a cui è stata negata clemenza, che hanno ricevuto la condanna dal verdetto, che di per sé ha già un valore legale permanente. Il Presidente ha incaricato i funzionari di svolgere il processo legale correttamente. Il ministro Tejo Edy Purdjianto presso l'Ufficio presidenziale di Jakarta, ha dichiarato che il Presidente Jokowi vuole mantenere la sua promessa che il governo sarà fermo nell'applicazione della legge. Per quanto riguarda il numero di condannati a morte, secondo il Ministro Tejo ha confermato che sono presenti 64 condannati a morte, sia indonesiani che stranieri, ma che la condanna è giuridicamente vincolante per 5 condannati e che l'esecuzione è in attesa di una lettera del procuratore generale e la firma del presidente.