Ieri venerdì 15 novembre la pioggia non ha fermato 300 anziani della Comunità di Sant'Egidio invitati invitati a uno spettacolo teatrale proprio dagli attori: i detenuti. L'Istituto Penitenziario di Rebibbia Nuovo Complesso ha aperto le porte per accoglierli e gli anziani hanno fatto un lunga fila per accedere al teatro del carcere.
Sono partiti dalle periferie di Roma e provincia e da istituti e case di riposo, chi con il pullmann e chi con le macchine.
Sono malfermi sulle gambe e piove, ma questo non ha impedito di vivere un pomeriggio di gioia. Il più vecchio, Michelino, ha 98 anni, alla fine dello spettacolo ha preso la parola per dire: "Io ero in istituto e sono stato liberato dalla Comunità di Sant'Egidio, auguro anche a voi di essere liberi e di arrivare liberi fino a 100 anni!
Come si legge su un tweet: questa è davvero la libertà di voler bene".
Teatro #carcere di #Rebibbia.Pomeriggio di #festa tra #anziani e #detenuti.#Libertà di voler bene.. pic.twitter.com/d6zXyTw59U
Quando si rende felice l'uomo io ci sto. Dare felicità anche per un solo momento migliora noi stessi e il mondo. La felicità è contagiosa , genera amore.
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