domenica 13 gennaio 2013

Sulmona "città per la vita": un ponte tra carcere e città

Sulmona "città per la vita"

La drammatica situazione delle carceri pesa enormemente su tutti i detenuti, ma anche su ci lavora. Soprattutto nelle carceri più isolate, dove la presenza del volontariato è scarsa, la tensione e il livello di conflittualità sono alte per la disperazione e la solitudine di tanti. E' il caso della Casa di Reclusione di Sulmona, tristemente nota negli anni passati per i suicidi dei reclusi e degli operatori.
Le iniziative di Sant'Egidio intendono sostenere, con generosità e simpatia, anche il lavoro difficile delle Direzioni, del personale dell'Area Educativa e della Polizia Penitenziaria.  La presenza di persone che dall'esterno portano il proprio aiuto riduce il livello di conflittualità e di disperazione, tra gli ospiti della struttura e rende meno duro il lavoro degli operatori.
L'organizzazione del pranzo di Natale ha coinvolto molte persone nella città di Sulmona e ha creato sinergie nuove tra il carcere e la città, si è creato un ponte di solidarietà per trovare soluzioni ai problemi più concreti, come trovare i tavoli e le sedie per tutti.
Anche in questa occasione la città di Sulmona è stata una "città per la vita"! 
La realizzazione di momenti come il pranzo di Natale ha permesso di passare dalla tensione alla distensione, dalla rigidità all'elasticità, dalla ostilità al coinvolgimento attorno a un progetto ha coivolto tutti e fatto star bene tutti.
Un felice inizio che speriamo possa crescere e portare maggiori collaborazioni e buoni risultati nel tempo futuro.



 







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