Dalla rivista on-line "Diocesi di Sulmona" pubblichiamo:
La Comunità di S. Egidio al carcere di Sulmona
- Sabato, 05 Gennaio 2013
La Comunità di S. Egidio, con impegno e grande carità, ha voluto organizzare e offrire il pranzo di Natale ai detenuti della casa circondariale di Sulmona. Il grande salone si è subito trasformato, come per miracolo, in una bellissima sala da ristorante. Gli ottanta detenuti hanno potuto così vivere così un momento sereno di convivialità e di festa. Una volta a tavola c’è stato il saluto della Vice Direttrice, Maria Celeste d’Arazio, del Vicario Provveditore Carlo Pallotta e del Vescovo che, dopo aver ringraziato la Comunità di S. Egidio e la direzione del carcere ha rivolto un saluto ai detenuti: “Oggi tra noi il primo invitato è il Bambino Gesù che celebriamo nel Natale, lui è nato a Betlemme la cui parola significa “casa del pane”, ad indicare che è venuto a condividere con noi la sua esistenza per portare amore e pace. A tutti grazie, insieme vogliamo mettere in pratica la sua parola: “amatevi gli uni gli altri, come io ho amato voi”.
E’ stato distribuito un ottimo primo piatto, cucinato a Roma e portato a Sulmona, grazie alla generosità di una brava cuoca e dei suoi collaboratori. E’ seguito un intermezzo musicale con il fisarmonicista della comunità di S. Egidio. Di seguito il secondo, la frutta e il dolce. Il momento conviviale è stato intervallato da auguri di compleanno e dalla tombolata. A tutti è stato fatto dono di un pacco natalizio.
Tante persone che hanno vissuto insieme ai detenuti un momento di amicizia e di fraternità per far sentire vicinanza e calore umano.
Stefania Tallei e Fabio Gui della Comunità di S. Egidio hanno colto questa opportunità dando il meglio, a loro il più vivo ringraziamento da parte dei detenuti per la testimonianza umana e cristiana così ricca e significativa.
Grazie a queste belle e importanti iniziative, possiamo sperare sempre in un'Italia migliore.
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