mercoledì 3 agosto 2016

Città per la vita, un movimento che mette al centro l'uomo, la vita e la giustizia

Nell'ultimo scorcio di luglio si è rimesso in moto il lavoro per salvare il mondo dalla pena di morte. 

Innanzitutto l'Italia,con la proficua sinergia tra MAECI e Organizzazioni della società civile che intendono rafforzare il consenso sulla risoluzione sulla moratoria. Una “task force” che dal 2014 si impegna per coordinare l’azione italiana in vista della votazione su una nuova risoluzione Onu nel prossimo autunno.
Durante  l'incontro si è discusso delle iniziative organizzate dalla Farnesina e dalle Ong per sensibilizzare i governi e le opinioni pubbliche sul tema della moratoria universale e si è lavorato alla preparazione del terreno per le votazioni sulla nuova risoluzione. Per la Comunità di Sant'Egidio ha preso la parola Leonardo Tranggono che ha sottolineato le azioni di Sant’Egidio per la campagna, due principali eventi che sono il Congresso dei Ministri e Città per la vita.
E' proprio questo il tempo infatti cui rimettere in movimento le città, a partire da quelle italiane, che oggi anno deliberano in Consiglio comunale l'adesione alla Giornata Mondiale delle "città per la vita, contro la pena di morte" che si tiene il 30 novembre per iniziativa della Comunità di Sant'Egidio. L'Italia dà l'esempio, con i suoi oltre 1000 comuni, poi seguono le città europee e quelle degli altri continenti, più di 2000 in tutto. 


Sono già molte le città italiane che hanno dato l'adesione a Sant'Egidio per questa iniziativa, l'ultima proprio ieri è stata Rho. http://città-per-la-vita-città-contro-la-pena-di-morte/

Da segnalare particolarmente alcuni Comuni della Marsica (Lecce nei Marsi e Pescina) dell’ente Comunità del Parco Nazionale degli Abruzzi che coinvolgono 24 comuni, tre provincie e tre regioni: Lazio Abruzzo e Molise. 

L'idea nasce durante uno dei “sabati in libertà” promossi dalla direzione del carcere di Avezzano in rete con il cappellano  e i volontari presenti in carcere. Era il settembre 2015, durante una passeggiata con i detenuti, alla Camosciara nel cuore del Parco nazionale, era presente uno dei rappresentanti dei comuni e del parco.

Immediata l'idea di aderire e a realizzare iniziative insieme alla Comunità.
Per il 30 novembre 2015 si celebra la prima Giornata Mondiale delle città per la vita,sitrattava di ascoltare la testimonianza di Curtis McCarthy, un ex condannato a morte riconosciuto innocente, che ha trascorso 22 anni nel braccio della morte. Quel giorno a Lecce nei Marsi erano presenti 150 studenti e diversi sindaci (tra cui quello di Pescina) e il presidente dell’Ente Parco Nazionale.
Curtis è stato accolto dalla banda del paese che ha suonato in suo onore. Grande ascolto e commozione per le sue parole. nasce così l'idea di "Parco per la vita".


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