giovedì 7 marzo 2013

Pakistan. 31 mila firme per la liberazione di Asia Bibi

Avvenire.
Luca Liverani  http://www.avvenire.it/Mondo/Pagine/consegnatefirmeAsiaBibi.aspx

La mobilitazione di Avvenire per la libertà di Asia Bibi. Quasi 31mila firme impacchettate in due scatoloni e in un cd-rom e consegnate alla massima rappresentante diplomatica pachistana.
Asia Bibi, contadina di religione cristiana, cinque figli, vive ad Ittanwalai, nella regione del Punjab.

Nel giugno 2009, nel latifondo dove lavora, ha avuto un diverbio con alcune sue colleghe musulmane, nel corso del quale è stata accusata da loro di aver insultato l’islam. Tratta in arresto dalla polizia è stata processata e accusata di blasfemia, reato previsto dal codice penale, e per questo condannata a morte il 7 novembre 2010.

In Pakistan non è stato mai messo a morte nessuno per tale “reato”. Suo marito è ricorso in appello e la sentenza rimane dunque sospesa, dovendo passare attraverso vari gradi di giudizio.

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