Robert Earl Butts Jr. è stato messo a morte per iniezione letale venerdì 4 maggio 2018
Era stato arrestato all'età di 18 anni e ora ne aveva 41.
Salutiamo Robert con affetto e dolore. Con la Comunità di Sant’Egidio e tanti, tanti altri abbiamo pregato, inviato appelli e supplicato clemenza per lui. Un saluto e un abbraccio da tutti noi ai suoi familiari. Un saluto particolare a Jay, suo compagno e amico nel braccio della morte.
Lo salutano le sue amiche “di penna” che ne hanno apprezzato la sensibilità e hanno conosciuto la sua sofferenza. Robert sapeva essere amico e non parlava male di nessuno.
La battaglia per l’abolizione continua in Georgia, negli Stati Uniti e in tutti i paesi del mondo.
http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/esecuzione/Georgia
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaAlla notizia della sospensione dell'esecuzione...seppure temporanea di 3 mesi avevamo esultato e sperato.
RispondiEliminaPoi la decisione che non avremmo voluto sentire...
Quanta tristezza...
Quale qualità di vita propone uno Stato che ha ancora questa pratica tribale che attenta alla dignità umana e all'inviolabilità della persona?
Continueremo a lottare...
Anna Sforza