sabato 5 maggio 2018

Ucciso Robert con iniezione letale, la nostra battaglia continua

Robert Earl Butts Jr. è stato messo a morte per iniezione letale venerdì 4 maggio 2018

Era stato arrestato all'età di 18 anni e ora ne aveva 41. 

Salutiamo Robert con affetto e dolore. Con la Comunità di Sant’Egidio e tanti, tanti altri abbiamo pregato, inviato appelli e supplicato clemenza per lui. Un saluto e un abbraccio da tutti noi ai suoi familiari. Un saluto particolare a Jay, suo compagno e amico nel braccio della morte. 

Lo salutano le sue amiche “di penna” che ne hanno apprezzato la sensibilità e hanno conosciuto la sua sofferenza. Robert sapeva essere amico e non parlava male di nessuno.

La battaglia per l’abolizione continua in Georgia, negli Stati Uniti e in tutti i paesi del mondo.

http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/esecuzione/Georgia

2 commenti:

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  2. Alla notizia della sospensione dell'esecuzione...seppure temporanea di 3 mesi avevamo esultato e sperato.
    Poi la decisione che non avremmo voluto sentire...
    Quanta tristezza...
    Quale qualità di vita propone uno Stato che ha ancora questa pratica tribale che attenta alla dignità umana e all'inviolabilità della persona?
    Continueremo a lottare...
    Anna Sforza

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