sabato 10 marzo 2018

Bielorussia: un'altra esecuzione, la madre lo apprende dopo mesi

Kirill Kozatchok è stato ucciso lo scorso ottobre, ma nessuno lo aveva comunicato, nemmeno ai familiari.  
L'associazione Viasna che in quel paese si adopera per la difesa dei diritti dell'uomo, lo ha appreso soltanto mercoledì scorso dalla madre del condannato. 

A gennaio Amnesty International aveva lanciato un appello per l'abolizione della pena capitale, citando proprio il caso di Kirill Kozatchok.  L'uomo stato condannato nel 2016 per aver ucciso i suoi figli in stato di ebrezza, dopo aveva tentato di togliersi la vita, ma era sopravvissuto. Aveva rifiutato di fare appello. 

La Bielorussia, ultimo paese europeo che applica la pena di morte.


Secondo le stime di Viasna ci sono attualmente cinque condannati a morte di età tra i 24 e i 44, aspettano nel braccio della morte una esecuzione che resta segreta, a volte, come nel caso di Kirill, i familiari ne vengono informati soltanto dopo mesi. 

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