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da La repubblica.it
Le bare bianche arrivate sull'isola della prigione di Besi per i nove condannati a morte . Inutili gli appelli dei vari Stati di provenienza. L'Australia ritira il suo ambasciatore. Il solo che per il momento resta fuori la lista delle esecuzioni imminenti, è il francese Serge Atlaoui. Gli altri, accusati di essere trafficanti, sono stati giustiziati sull'isola-prigione di Nusakambanga.
GIACARTA - Nove bare bianche sono state portate questa mattina
nel carcere indonesiano di massima sicurezza di Besi, sull'isola di Nusakambangan, dove stasera sono stati fucilati altrettanti contrabbandieri di droga di cui otto stranieri. Giustiziati nonostante le pressioni della comunità internazionale. Le bare sono state portate a bordo di ambulanze quando sull'isola c'erano già i familiari dei detenuti in attesa di esecuzione. Arrivati per l'ultimo saluto.
I nove detenuti erano Andrew Chan (Australia), Myuran Sukumaran (Australia), Raheem Agbaje Salami (Nigeria), Zainal Abidin (Indonesia), Rodrigo Gularte (Brasile), Silvester Obiekwe Nwaolise alias Mustofa (Nigeria), Kemudian Martin Anderson alias Belo
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Mary Jane Fiesta Veloso
(Ghana), Okwudili Oyatanze (Nigeria), Mary Jane Fiesta Veloso (Filippine): tutti arrestati per traffico di droga negli ultimi dieci anni, in un Paese che prevede la pena di morte per contrabbando. Gli appelli dei vari Stati di provenienza sono stati inutili.Tra scene strazianti e assaliti dai giornalisti, i familiari dei due australiani, Andrew Chan e Myuran Sukumaran,
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